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SPECIALE concerto di Milano con Bob Dylan

Come se non bastasse le oltre tre ore di spettacolo terminano dopo mezzanotte. Moltissima gente è giunta al Forum (che si trova a tre chilometri dalla città) con la metropolitana trovandola chiusa all'uscita dall'evento e minacciando una vera rivoluzione. Sono questi i segnali di un Paese al fallimento? No, perchè l'Italia ha sempre fatto schifo così. Fuor di polemica, Mark è in forma straordinaria. La sua sessione è epica e, passati i mal di schiena dell'anno scorso, regala numerose sorprese. L'incipit è What it is che serve appena a scaldare le mani. Finalmente dall'ultimo anno possiamo ascoltare Cleaning my Gun in una versione riarrangiata decisamente spettacolare.

Nuovamente epiche le esecuzioni di Sailing to Philadelphia e Hill Farmer's Blues che ricalcano il perfetto arrangiamento del tour 2010. Il pubblico è caldo ed è pronto per la prima novità. Nelle altre date del tour Mark aveva regalato tre pezzi nuovi. Questa volta una sola ma va bene così. Si tratta della ballata country di Privateering che il pubblico accompagna al ritmo degli applausi. Se Bob Dylan non ci regala più Hurricane, ci pensa mark Knopfler a regalarci del sano pugilato con un arrangiamento nuovo di Song for Sonny Liston. Ed è il preludio per una virtuosa Donegan's gone, autentica perla della serata. Il gran finale del mini concerto (più di un'ora) è Marbletown (il pubblico italiano capirà mai che deve aspettare la fine prima di urlare ed applaudire?), e Brothers in Arms che è un autentico orgasmo.

Ma non finisce qui. Prima della pausa di venti minuti per preparare il palco di Bob, Mark ci regala ancora So far away. Dopo venti minuti (il tempo passa e la metropolitana chiuderà) entra sul palco la band di Bob Dylan impreziosita da un certo... Mark Knopfler alla chitarra. In particolare la grande accoppiata ci regala una monumentale It's All Over Now, Baby Blue rovinata solo dall'acustica del Forum. Probabilmente il sound check d'emergenza per il palco di Bob non è bastata a risolvere i gravi problemi. I deliziosi e storici momenti che il menestrello ci avrebbe dovuto dedicare all'interno del forum risultano un accozzaglia di suoni. Soltanto la fisarmonica si sente bene. Certo che non mi aspettavo una deriva così rockettara dall'ultimo monumento della storia americana e di quella New York rappresentata dal Greenwich e dai suoi artisti. Spero di trovare presto un bootleg dal mixer per poter apprezzare la sessione Dylaniana.

SCHEDA TECNICA
Data:	14 novembre 2011
Luogo:	Forum di Assago
Line up:	Mark Knopfler (chitarre e voce) Richard Bennett (chitarre) Guy Fletcher (tastiere e voce) Ian Thomas (batteria) Glenn Worf (basso) Jim Cox (fisarmonica e piano) John McCusker (violino, flauto e fisarmonica) Michael McGoldrick (flauto e cornamusa) Bob Dylan (chitarre, tastiere, fisarmonica e voce) Tony Garnier (Basso) George Recile (batteria) Stu Kimball (chitarre) Charlie Sexton (chitarre) Donnie Herron (violino, mandolino, pedal steel e lap steel)
Set line:	Mark Knopfler show What It Is Cleaning My Gun Sailing to Philadelphia Hill Farmer's Blues Privateering Song for Sonny Liston Donegan's gone Marbletown Brothers In Arms Speedway at Nazareth So Far Away Bob Dylan show Leopard-Skin Pill-Box Hat con Mark Knopfler alla chitarra It's All Over Now, Baby Blue con Mark Knopfler alla chitarra Things Have Changed con Mark Knopfler alla chitarra Spirit On The Water Honest With Me Tangled Up In Blue The Levee's Gonna Break Desolation Row Highway 61 Revisited Simple Twist Of Fate Thunder On The Mountain Ballad Of A Thin Man All Along The Watchtower Like A Rolling Stone	It's All Over Now, Baby Blue - filmato amatoriale
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